News Un trio stravagante: artigianato, high-tech e 20.000 watt
Un po' di follia
Visitiamo l'officina di Herren Frères a Yverdon-les-Bains, dove da gennaio di quest'anno viene testato in servizio il primo sistema di taglio laser in fibra da 20 chilowatt della Svizzera. La facciata del capannone nel quartiere industriale di Les Uttins non dà molto nell'occhio. Nulla lascia intendere che dietro le porte si nascondono le macchine per il taglio laser più veloci al mondo. Alexandre Herren, comproprietario della PMI ricca di tradizione del Canton Vaud e responsabile del settore «lavorazione industriale delle lamiere», ci accoglie con il suo look sportivo. L'amministratore si avvicina con fare rilassato. Parlandoci, è fin da subito chiaro che Herren punta molto in alto per quanto riguarda il lavoro.
Un po' di follia
Visitiamo l'officina di Herren Frères a Yverdon-les-Bains, dove da gennaio di quest'anno viene testato in servizio il primo sistema di taglio laser in fibra da 20 chilowatt della Svizzera. La facciata del capannone nel quartiere industriale di Les Uttins non dà molto nell'occhio. Nulla lascia intendere che dietro le porte si nascondono le macchine per il taglio laser più veloci al mondo. Alexandre Herren, comproprietario della PMI ricca di tradizione del Canton Vaud e responsabile del settore «lavorazione industriale delle lamiere», ci accoglie con il suo look sportivo. L'amministratore si avvicina con fare rilassato. Parlandoci, è fin da subito chiaro che Herren punta molto in alto per quanto riguarda il lavoro.
Alexandre Herren si definisce uno «svitato». E forse ha anche ragione. In un Paese caratterizzato da livelli salariali elevati come la Svizzera, forse chi tenta la fortuna in veste di imprenditore nella lavorazione delle lamiere è davvero un po' pazzo. Girando per i capannoni è però subito evidente cosa spinge Herren: la passione per la tecnologia e i materiali più disparati.
Più del semplice metallo
Chi vuole soddisfare i bisogni di una clientela ampia ed esigente necessita di utensili e sistemi adatti. In questo contesto, i sistemi di Bystronic rivestono un ruolo centrale. Nel 1992, Herren Frères è stata una delle prime aziende della Svizzera occidentale ad acquistare un sistema di taglio laser Bystronic, che offriva una potenza di 2500 watt e la possibilità di tagliare contemporaneamente lamiere e tubi.
Per l'azienda che, in precedenza, produceva soprattutto pezzi in acciaio, acciaio inossidabile, alluminio e rame, la tecnologia laser ha aperto «un mondo di materiali e forme», come dice Alexandre Herren.
Dal 1995, con l'impianto di taglio a getto d'acqua Bystronic è possibile lavorare ancora più materiali. Nel 2011 l'azienda ha investito in un impianto di taglio laser con una potenza di 6000 watt.
Artigianato più high-tech
Alexandre Herren dà grande importanza alle abilità artigianali e alle conoscenze specialistiche dei collaboratori, alla manutenzione attenta e all'utilizzo intelligente delle macchine. Così ha a malincuore deciso di mandare in pensione il sistema di taglio laser a CO₂ acquistato nel 1992. La macchina funzionava ancora alla perfezione dopo 30 anni. Ciononostante, l'imprenditore ha scelto di sostituire il sistema. Herren Frères vuole continuare a essere un'azienda competitiva e Bystronic offre la tecnologia giusta per farlo. Adottando la testa di taglio di ByStar Fiber 20000, che concentra la luce LED ad altissima potenza, Herren si aspetta di quintuplicare la produttività. Il sistema può lavorare lamiere che misurano 1,5 x 3 metri. Due tavole di taglio si muovono in parallelo. Con ByTrans Extended di Bystronic è inoltre possibile automatizzare il processo produttivo. I pezzi vengono prelevati e impilati da una macchina. Il sistema da 20 chilowatt li lavora poi a una velocità che non può essere raggiunta dall'uomo.
"Questo sistema ha cambiato la nostra vita."
Alexandre Herren
L'automazione come opportunità per la Svizzera
Per Herren Frères si apre così un nuovo capitolo nella sua storia, con velocità di taglio finora mai raggiunte e materiali di spessori elevati. Per Herren Frères questo vuol dire, ad esempio, poter praticare in un'unica operazione fori minuscoli del diametro di cinque millimetri in una lamiera in alluminio spessa 40 millimetri. Questo si traduce in costi di produzione più bassi, consentendo nel contempo di realizzare pezzi più complessi.
Grazie all'ulteriore automazione, il tempo di produzione nello stabilimento dovrebbe aumentare passando da nove ad almeno undici ore, con una parte della produzione che verrà spostata la sera o di notte. Alexandre Herren contraddice energicamente chi sostiene che tutto questo porta a una riduzione del personale. Secondo lui, l'automazione non diminuisce i posti di lavoro, ma al contrario fa sì che l'industria svizzera di qualità sia concorrenziale, lasciando la manodopera libera per altre mansioni.
"Chi ha una visione chiara agisce in modo un po' pazzo."
Alexandre Herren